Eccoci al nostro secondo articolo sulla gestione degli stimoli che ci portano a mangiare in eccesso. Come già vi ho spiegato nel primo articolo (clicca qui per saperne di più), acquisire delle strategie per poter far fronte alla miriade di stimoli alimentari a cui siamo sottoposti quotidianamente, rappresenta il primo passo verso la conquista di un sano controllo sulla nostra alimentazione.

Nell’articolo precedente vi ho suggerito delle strategie da adottare quando andate a fare la spesa, in quello che segue vi darò dei suggerimenti su come riporre il cibo e come prepararlo.
Nelle nostre case il cibo lo si vede ovunque, ma è proprio il cibo esposto al di fuori della cucina il più responsabile della perdita di controllo. Ricordate il detto “Lontano dagli occhi, lontano dal cuore”.
Come comportarsi?
– Le scorte vanno sistemate solo in cucina: togliete dunque quei dolcetti dal salotto e da tutte quelle stanze dove è collocato il televisore o il computer. La cucina è il luogo dove si mangia e rappresenta il posto giusto dove collocare il cibo.
– Conservare il cibo coperto: riporre il cibo negli appositi contenitori o ricoperto dalla carta stagnola lo rende meno “riconoscibile” e quindi meno attraente.
– Non lasciare cibo sul tavolo della cucina: riporre le scorte nella credenza è il miglior modo per evitare di farsi tentare.
– Riporre i cibi tentatori in posti il più possibile inaccessibili: è indubbio che la cosa migliore è non avere cibi “pericolosi” in casa, ma se questo non fosse possibile (“Mio figlio cerca sempre qualche dolce per merenda”), riponeteli almeno in luoghi scomodi da raggiungere, magari sulla mensola più alta della credenza o dietro ad altri contenitori.

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