Sono alcune delle descrizioni che spesso noi donne, diamo di noi stesse (e che gli altri danno di noi), che rappresentano modi di agire opposti, eppure si tratta di manifestazioni della stessa difficoltà: quella a realizzare e proteggere la nostra identità ed il nostro progetto di vita. Questi due approcci, portano ad un risultato comunque deludente perché inefficace: nel primo caso non utilizziamo l’energia necessaria a rivendicare e proteggere il nostro spazio, nel secondo c’è un utilizzo eccessivo della stessa energia che provoca attriti e conflitti con il mondo circostante.  

Noi donne abbiamo bisogno di recuperare la nostra energia orientata alla riconquista ed alla tutela del nostro spazio personale e sociale ed abbiamo bisogno di farlo attraverso il nostro specifico modo di pensare e di costruire il mondo. Si tratta di un modo che non è né una copia del modello maschile né il suo opposto. 

La caratteristica modalità femminile è orientata a tenere insieme la complessità, è concentrata su percorsi di conoscenza riflessivi, procede e pensa per analogie, restando in contatto con l’inconscio e con l’istinto.

Recuperare questa modalità tipicamente femminile e metterla al servizio del desiderio di autoaffermazione di noi nel mondo, rappresenta il cuore di questo percorso che vi proponiamo di fare insieme…